
Cassa integrazione COVID, breve panoramica
Dall’inizio della pandemia, la cassa integrazione per COVID è stata lo strumento principale per affrontare gli effetti dell’emergenza sanitaria sul sistema occupazionale. Tant’è che dal 1 aprile 2020 al 31 dicembre l’INPS ha autorizzato più di 4 miliardi di ore per coprire la riduzione o la sospensione delle attività economiche.
La cassa integrazione COVID, introdotta dal DL Cura Italia, è leggermente diversa da quella tradizionale. Le situazioni di difficoltà generate dall’emergenza sanitaria hanno imposto criteri di accesso più ampi e flessibili. Potremmo dire che è una forma di CIG emergenziale che si aggiunge a quella ordinaria, straordinaria e in deroga.
CASSA INTEGRAZIONE COVID, LEGGE DI BILANCIO E FUTURO
Misure legate alla cassa integrazione COVID cono contenute nella Legge di Bilancio 2021.
Con la circolare numero 28 del 17 febbraio 2021, l’INPS ne dà una panoramica che di seguito riportiamo.
Prorogati:
– l’integrazione salariale straordinaria per cessazione di attività in favore delle imprese che cessano l’attività produttiva;
– il sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti dei call center;
– il sostegno al reddito per i lavoratori sospesi dal lavoro o impiegati con orario ridotto, per i dipendenti di aziende sequestrate o confiscate e sottoposte ad amministrazione giudiziaria;
– il trattamento di integrazione salariale straordinaria per le imprese con rilevanza economica strategica.
Istituito:
– fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale.
Inseriti:
– modifiche in materia di trattamenti di cassa integrazione salariale (ordinaria e in deroga) e assegno ordinario per la causale COVID-19;
-cassa integrazione ordinaria per le aziende che si trovano in cassa integrazione straordinaria (ai sensi dell’art. 20 del decreto-legge n. 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27/2020, e successive modificazioni);
– domande di assegno ordinario del Fondo di integrazione salariale (FIS);
– trattamenti di cassa integrazione in deroga (CIGD);
– cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA);
– termini di trasmissione delle domande relative ai trattamenti di cassa integrazione salariale (ordinaria e in deroga), assegno ordinario e cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA);
– termini di trasmissione dei dati utili al pagamento o al saldo dei trattamenti di cassa integrazione salariale (ordinaria e in deroga), assegno ordinario e cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA);
– modalità di pagamento delle prestazioni.
La stessa Legge di Bilancio 2021 ha esteso la cassa integrazione COVID fino al 31 marzo 2021, per un totale di 54 settimane da febbraio 2020.
Al momento non si sa ancora se vi saranno ulteriori proroghe. Il precedente esecutivo stava lavorando al Decreto Ristori 5 che prevedeva un ulteriore prolungamento della cassa integrazione per COVID, ma ora si dovranno attendere le misure del Governo Draghi.
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