
Imprenditoria giovanile e femminile: le agevolazioni
Ancora lo scorso 27 gennaio, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico relativo all’imprenditoria giovanile e femminile.
L’obiettivo della misura è duplice:
- favorire la creazione di imprese che vedano una partecipazione totale o prevalente di giovani e donne;
- favorire l’accesso al credito e la concessione di contributi a fondo perduto.
AGEVOLAZIONI IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE: CHI PUÒ BENEFICIARNE E COME
Le agevolazioni per l’imprenditorialità giovanile e femminile si traducono in:
- finanziamenti a tasso zero per la durata massima di 10 anni;
- contributi a fondo perduto a coprire fino a un massimo del 90% delle spese ammissibili.
Il decreto del MiSE stabilisce che i beneficiari di tali misure sono imprese che:
- sono costituite in forma societaria,
- sono micro imprese o imprese di piccole dimensioni (vale la classificazione nell’allegato I al regolamento GBER),
- sono costituite da non più di 60 mesi al momento in cui viene presentata la domanda,
- vedono più del 50% di soci o delle quote di partecipazione costituiti da giovani tra i 18 e i 35 anni o donne.
Soddisfatti questi criteri di base, le aziende che decidono di fare domanda devono anche:
- essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese,
- non essere in liquidazione volontaria, non risultare in difficoltà e non essere sottoposte a procedure concorsuali,
- non aver ricevuto, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea,
- non aver restituito somme successivamente alla revoca di agevolazioni concesse dal Ministero.
L’imprenditoria giovanile e femminile oggetto delle misure deve ricadere in specifici settori:
- produzione di beni in industria, artigianato e trasformazione di prodotti agricoli, anche attraverso soluzioni innovative;
- servizi alle imprese e/o alle persone, anche con elementi di innovazione;
- commercio di beni e servizi;
- turismo, attività turistico-culturali per la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico nazionale, e attività legate alla ricettività e all’accoglienza.
COME ACCEDERE
Per acceder alle agevolazioni è necessario seguire una procedura la cui modalità verranno definite da un prossimo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del MiSE. Per qualsiasi assistenza relativa alla vostra azienda potete scrivere una mail a studio@culturazienda.it.
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