
Aziende: prorogata al 2025 la sospensione delle perdite del 2020
La Legge di Bilancio 2021 introduce una novità per le imprese in crisi: fino all’approvazione del bilancio 2025 le società di capitali e le cooperative che hanno subito perdite nel 2020 potranno evitare lo scioglimento.
Ricordiamo che lo scioglimento della società a causa di riduzione o perdita del capitale è previsto dall’art. 2484 cod.civ. per s.p.a. e s.r.l. e dall’art. 2545-duedecies per le cooperative.
La novità è contenuta all’art.1, comma 266, del testo della Legge di Bilancio 2021 approvato alla Camera il 27 dicembre.
SOSPENSIONE DELLE PERDITE AL 2025, LE NOVITÀ
La disposizione va a integrare quanto già indicato nell’art. 6 del D.L. n. 23/2020 (Decreto Liquidità) che prevedeva quanto segue:
«A decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto (9 aprile 2020) e fino alla data del 31 dicembre 2020 per le fattispecie verificatesi nel corso degli esercizi chiusi entro la predetta data non si applicano gli articoli 2446, commi secondo e terzo, 2447, 2482-bis, commi quarto, quinto e sesto, e 2482-ter del codice civile. Per lo stesso periodo non opera la causa di scioglimento della società per riduzione o perdita del capitale sociale di cui agli articoli 2484, primo comma, numero 4), e 2545-duodecies del codice civile. all’art. 6 del dl n. 23/2020».
Il comma 266 della Legge di Bilancio 2021 introduce:
- l’estensione del periodo di sospensione dell’obbligo di ricapitalizzazione o liquidazione delle società con perdite realizzate al 31 dicembre 2020;
- un termine preciso per la ricapitalizzazione sia per le società che hanno subito perdite superiori a un terzo del capitale senza scendere al di sotto del minimo legale (art. 2446 cod. civ. per le s.p.a., 2482-bis cod. civ. per le s.r.l.), sia perdite superiori a un terzo che hanno portato il capitale a scendere sotto il minimo legale (2447 cod. civ. per le S.p.A. o 2482-ter cod. civ. per le S.r.l.). Il termine è, come già indicato, l’approvazione del bilancio societario 2025.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Una nota alla modifica spiega che le perdite su cui ricade la sospensione dell’obbligo di ricapitalizzazione o liquidazione «devono essere distintamente indicate nella nota integrativa con specificazione, in appositi prospetti, della loro origine nonché delle movimentazioni intervenute nell’esercizio». Solo in questo modo sarà infatti possibile distinguerle da altre eventuali perdite future che non potranno beneficiare della sospensione.
[Fonte: Legge di Bilancio 2021: le imprese in crisi non si sciolgono fino al 2025]
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